FRANCAVILLA – Addio, Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie. Uomo, marito, padre. E servitore dello Stato.
Un uomo che viveva con il principio della prevenzione e dell’aiuto alle persone fragili!
Sapere della morte di un uomo Carlo ci distrugge da un lato e ci incita a fare ancora di più per la legalità!
Questa mattina, lungo la strada tra Francavilla Fontana e Gr
ottaglie, Carlo Legrottaglie è caduto in servizio. Ucciso mentre faceva ciò che aveva sempre fatto: proteggere.

Inseguiva dei rapinatori in fuga. Era in pattuglia. Come tante altre volte. Come per tutta una vita.
Solo che stavolta era diversa.
Era l’ultima.
Dopo questa notte sarebbe andato in licenza. Il 7 luglio lo attendeva la pensione. Dopo anni di sacrifici, di turni infiniti, di pioggia, di silenzi sotto la luna, con la schiena dritta e la coscienza pulita.
E invece no.
Il destino lo ha fermato un passo prima.
È morto come aveva vissuto: con onore, senza clamore, con la divisa addosso e il cuore al servizio degli altri.
Oggi non perdiamo solo un carabiniere.
Perdiamo un uomo giusto.
Uno di quelli che lo Stato lo ha servito davvero. Che non ha mai voltato lo sguardo, che non ha mai detto “non tocca a me”.
Piangono la sua famiglia. Piangono i suoi colleghi. Piange un intero Paese, che troppo spesso si accorge dei suoi eroi solo quando li perde.
A te, Carlo, il nostro grazie più profondo.
La tua vita è stata esempio.
Il tuo sacrificio resterà memoria.
Il direttore
Domenico DI CONZA
