POTENZA – Saluto con particolare affetto e stima il nuovo Pontefice romano Leone XIV. La sua opera la vedremo, piano piano e lentamente, sulle orme di chi lo ha preceduto oltre un secolo fa – Leone XIII – forte di un Dna straordinariamente spirituale – Sant’Agostino. Leone e Agostino non sono due figure teologiche e filosofiche diverse, ma coincidenti, una linea coerente fatta di amore per Dio e per l’uomo. Lo vedremo presto al lavoro, il monaco agostiniano divenuto papa. E penso proprio che sarà un lavoro non appariscente e quindi facile a divenire futile, ma nello stesso nascondimento come si usa con la preghiera silenziosa Leone, lentamente, produrrà per l’uomo per Dio per la chiesa benefici effetti, efficaci e duraturi in termini di pace e di amicizia tra i popoli. E prego perché quanto si è detto e molto altro ancora possa accadere.
Così Pasquale Tucciariello, presidente Centro Studi Leone XIII Basilicata.